Lapis specularis
"Il vetro di pietra" in Italia: testi, documenti, immagini
Le cave presso Sasso Letroso
In quest’area, ubicata sulla sinistra idrografica del torrente Senio, si trovano le uniche cave esterne ai gessi di Monte Mauro e Monte della Volpe. Il principale punto di interesse in questa zona è costituito da una cavità che presenta chiare tracce di fenomeni carsici e che si trova alla base della falesia, nei pressi di Sasso Letroso. Le pareti di questa grotta sono in gran parte scalpellate e in una fessura sono visibili resti di una vena di lapis specularis.
Pochi metri a destra di questa, vi è una nicchia a sua volta completamente scalpellata. Nel corso del tempo l’ambiente principale è stato probabilmente adibito a diversi usi, ne sono testimonianza un abbeveratoio scavato nel gesso e diverse tracce di focolari. Oggi questa piccola cavità è utilizzata come ricovero per bestiame al pascolo. Un’altra cavità completamente artificiale si trova sempre alla base della parete gessosa una quindicina di metri ad ovest della precedente.
Infine, sempre nei pressi di Sasso Letroso, una ventina di metri più in alto, è stata rinvenuta una terza cava. Questa è estremamente instabile: le pareti che presentano le caratteristiche tracce di scalpellature stanno infatti crollando. È facile ipotizzare che in breve tempo la cavità sia destinata a scomparire.
La Riva di San Biagio vista dalla valle del Senio. Le cave sono evidenziate con un cerchio rosso.
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